AI News Wrap-Up: 14th February 2025

Ai di notizie AI: 14 febbraio 2025

Il vertice globale sull'intelligenza artificiale rivela strategie divergenti

Il terzo vertice annuale sull'IA a Parigi è diventato un focolaio di dibattiti internazionali sulla governance dell'IA. I funzionari statunitensi hanno criticato gli approcci normativi europei, mettendo in guardia dalle collaborazioni con la Cina in materia di IA, sottolineando una ferma posizione a favore del mantenimento del predominio tecnologico. Nel frattempo, sia gli Stati Uniti che il Regno Unito si sono astenuti dal firmare una dichiarazione globale a favore di un'IA "inclusiva e sostenibile", a dimostrazione di un approccio internazionale frammentato.

I leader francesi hanno evidenziato la dipendenza dell'Europa dall'energia nucleare come un potenziale vantaggio per la scalabilità dell'IA, mentre i dirigenti del settore hanno presentato nuove iniziative di ricerca sull'IA. In particolare, l'amministratore delegato di OpenAI ha presentato il suo ultimo prodotto di IA, Ricerca approfondita, innescando discussioni sul futuro degli insight basati sull'intelligenza artificiale. Elon Musk, sebbene assente dall'evento, è rimasto al centro dell'attenzione, con l'emergere di notizie sul suo fallito tentativo di assumere il controllo della struttura di governance no-profit di OpenAI.


L'UE adegua la normativa sull'intelligenza artificiale per stimolare gli investimenti

In una svolta strategica, l'Unione Europea ha annunciato una riduzione delle normative relative all'IA per incoraggiare gli investimenti e l'innovazione tecnologica. La mossa è pensata per alleggerire gli oneri di conformità per le startup e le imprese di IA, garantendo che l'Europa rimanga competitiva nella corsa globale all'IA.

Le principali modifiche includono il ritiro di una proposta di direttiva sulla responsabilità per l'IA e l'introduzione di un sistema di reporting semplificato per le aziende che operano nel settore. Sebbene i quadri normativi continueranno ad applicarsi alle principali piattaforme online, questi adeguamenti segnalano un cambiamento verso la promozione di un ecosistema di IA più favorevole alle imprese.


L'espansione dell'intelligenza artificiale di Baidu fa impennare le azioni

Baidu, una delle principali aziende cinesi di intelligenza artificiale, ha visto le sue azioni salire al massimo degli ultimi tre mesi dopo l'annuncio dell'intenzione di offrire gratuitamente il suo chatbot Ernie AI a partire da aprile. La decisione è vista come una mossa strategica per espandere la propria posizione dominante sul mercato e competere con i servizi di intelligenza artificiale di altri giganti della tecnologia.

Inoltre, Baidu ha presentato un nuova funzione di “ricerca approfondita” e prevede di open source la prossima iterazione del suo modello di intelligenza artificiale Ernie, riflettendo una tendenza più ampia del settore verso una maggiore accessibilità all'IA. Questo posiziona l'azienda come leader nella corsa all'IA in Cina, competendo con i principali attori del settore e stabilendo nuovi standard nelle funzionalità di ricerca basate sull'IA.


La battaglia sul copyright dell'intelligenza artificiale si intensifica mentre gli editori fanno causa a Cohere

È stata intentata un'importante causa contro la startup di intelligenza artificiale Cohere, con i principali editori che accusano l'azienda di utilizzare contenuti protetti da copyright senza autorizzazione per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale. La causa chiede un ingente risarcimento finanziario e mira a stabilire chiari precedenti legali per l'utilizzo di materiale giornalistico nella formazione sull'intelligenza artificiale.

Cohere, in risposta, ha respinto le accuse come infondate e ha promesso di difendersi. Questo caso si aggiunge alle tensioni legali in corso tra i creatori di contenuti e le aziende di intelligenza artificiale, alimentando ulteriormente i dibattiti su copyright, utilizzo dei dati e pratiche etiche di addestramento dell'intelligenza artificiale.


Dell si avvicina all'accordo multimiliardario per un server AI con xAI

Dell Technologies è sul punto di finalizzare un accordo che supera 5 miliardi di dollari per fornire server ottimizzati per l'intelligenza artificiale a xAI, l'iniziativa di intelligenza artificiale di Elon Musk. Si prevede che la partnership rafforzerà l'infrastruttura di xAI, supportando l'ambizioso piano dell'azienda di ampliare le sue capacità di supercalcolo.

L'accordo include server AI alimentati da semiconduttori Nvidia all'avanguardia, che saranno utilizzati per espandere xAI Supercomputer Colossus, un sistema che dovrebbe superare il milione di GPU. Questo sviluppo evidenzia la crescente domanda di hardware di intelligenza artificiale avanzata, mentre le aziende si affrettano a sviluppare modelli più potenti.


I chatbot AI sotto esame per disinformazione

Una recente indagine ha rilevato che i chatbot di intelligenza artificiale più diffusi, tra cui ChatGPT, Copilot, Gemini e Perplexity, faticano a fornire informazioni accurate sugli eventi attuali. Oltre la metà delle risposte analizzate conteneva distorsioni fattuali, riferimenti obsoleti o inesattezze significative.

Questa crescente questione ha sollevato preoccupazioni sul ruolo dell'IA nella diffusione delle notizie, sottolineando la necessità di migliorare la formazione dei modelli di IA e di rafforzare le collaborazioni tra le aziende di IA e le organizzazioni mediatiche autorevoli. I risultati rafforzano l'importanza del fact-checking e di un impiego responsabile dell'IA, soprattutto nell'era del rapido consumo di informazioni...

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